COS'E' IL MAGNESIO?

Il magnesio è un oligoelemento essenziale per il funzionamento dell’organismo insieme al Potassio, Calcio, Fosforo e Ferro. Il magnesio è il secondo catione in ordine di presenza dopo il potassio ed è contenuto per il 70% nel tessuto osseo e per il 29% negli altri tessuti (principalmente muscolare e nervoso) e in certi organi quali il fegato, reni e testicoli. Gli scienziati ritengono che il magnesio sia il co-fattore di circa 300 enzimi e che quindi partecipi direttamente o indirettamente alla fisiologia di tutti gli apparati. Le sue azioni più importanti sono:
• Partecipa al metabolismo dei glucidi, sia a livello anabolico che catabolico.
• Interviene nel metabolismo dei lipidi, cioè dei grassi e del colesterolo in particolare.
• Prende parte al metabolismo dei protidi e alla sintesi delle proteine della cellula.
• Interviene nell’equilibrio acido-base, ionico e di ossido-riduzione.
• Partecipa al mantenimento del potenziale di membrana cellulare (fenomeni di depolarizzazione e di ripolarizzazione cellulare), di cui costituisce la chiave di volta.
• Svolge un ruolo di primo piano a livello della giunzione neuro-muscolare con una tendenza a diminuire l’eccitabilità e la conducibilità delle fibre nervose.
• È indispensabile alla sintesi dell’ATP.
• Esercita una funzione simile a quella della vitamina D sul metabolismo fosfo calcico.
• Interviene nella coagulazione sanguigna.
• Prende parte ai processi di difesa con un ruolo antistress antianossico, antiallergico, antianfilattico antinfiammatorio, cardio-protettore, stimolante la fagocitosi e la formazione di anticorpi.

ALIMENTI RICCHI

Gli alimenti ricchi di magnesio sono il cacao, le mandorle, le nocciole e altra frutta secca, i frutti di mare, le fave, i fagioli, la farina integrale di grano, la segale, l’orzo intero e la crusca. Sarebbe utile quindi introdurre almeno qualcuno di questi alimenti nella nostra dieta quotidiana. Mentre la stragrande maggioranza dei prodotti su cui si basa la nostra alimentazione attuale rientra in quelli a basso contenuto di magnesio come: carne di manzo, di vitello, maiale, frutta insalata, patate, pomodori, uova, latticini e cereali raffinati.

Perchè abbiamo carenza di magnesio?

Nel 99% dei casi la causa dalla carenza di magnesio è dovuta ad un'insufficiente introduzione attraverso l'alimentazione, provocata principalmente dalla raffinazione del sale marino, dei cereali, del riso e dalla cottura prolungata dei cibi.

Altre cause sono quelle fisiologiche, come la crescita, la gravidanza; quelle patologiche quali le diaree croniche, l'alcolismo, tabagismo, l'ipertiroidismo, e quelle dovute all'uso di diuretici, di cortisonici, di antibiotici, di pillole contraccetive , di psicoanalettici e di tutte le sostanze eccitanti.

Sintomi da carenza

Il magnesio risulta carente in oltre il 70% delle persone (si parla di ipo-magnesemia).

• Sfera psichica e neuro muscolare:

Iperemotività, nervosismo, ansietà ed angoscia con sensazione di nodo in gola, turbe dell’umore, stati depressivi, insonnia, astenia mattutina, cefalea o emicrania, contrazioni muscolari rapide e spontanee a livello delle palpebre e dei muscoli del viso; formicolii agli arti; crampi; tremori; vertigini; crisi di tetania.

• Sfera cardiovascolare:

falsa angina pectoris; senso di oppressione toracica; palpitazioni e turbe del ritmo cardiaco che possono giungere fino alla aritmia completa; lipotimia.

• Sfera digestiva:

anoressia; dispepsie diverse spesso accompagnate da nausea e vomito; crampi epigastrici; gastriti; meteorismo addominale; colopatie funzionali; stitichezza; colon irritabile; discinesie epatobiliari.

• Sfera ginecologica:

sindrome premestruale.

• Sfera osteoarticolare:

dolori vertebrali diversi: cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, pseudo-sciatiche, senza alcun supporto organico.

• Sfera dermatologica:

fragilità di unghie e capelli.

• Sfera otorinolaringoiatrica:

sensazione di palla in gola, disfagia alla deglutizione della saliva, disfonia, acufeni e disturbi dell’equilibrio.

• Sfera oculistica:

stanchezza della vista.

• Sfera immunitaria:

diminuzione dei processi di difesa in caso di stress, infiammazione, allergia.

Nel bambino

• Astenia, anoressia, eccitazione, agitazione, aggressività, mioclonia, tremiti, convulsioni, disturbi nel sonno, difficoltà scolastiche.

Nell'anziano

• Stanchezza esagerata, emotività accentuata, nervosismo e turbe dell'umore, insonnia, e nell'uomo turbe prostatiche funzionali.